Visit Residenza Belmare

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La città di Carrara è conosciuta soprattutto per il suo famoso marmo, l’oro bianco che si estrae dalle sue montagne, le Alpi Apuane, con il quale artisti e architetti di ogni epoca hanno realizzato grandi capolavori in ogni parte del mondo.

A Carrara si estrae il marmo sin dall‘epoca Romana. Nel ‘500 artisti come Michelangelo venivano a scegliere i blocchi di marmo più belli per realizzare le loro sculture e nei secoli successivi artisti non solo italiani ma anche stranieri realizzarono sculture che sono la testimonianza del nostro passato, non solo di estrattori di materia prima, ma soprattutto di ornatisti, scalpellini, etc. Testimonianza erano e sono i numerosi laboratori di scultura presenti nel territorio dal quale partivano statue e ornamenti per tutti i continenti.

La villa Belverde nasce su quella che era, alla fine del 19 secolo, la struttura urbanistica più importante della città, il viale XX Settembre.

Già a partire dal 1887 si parlava di una nuova arteria stradale che avrebbe dovuto collegare la città di Carrara al mare, ma le dimensioni per quell’epoca ciclopiche e l’ostracismo fatto da tutti i proprietari dei terreni che sarebbero stati coinvolti dall’attraversamento resero possibile la sua realizzazione solo a partire dal 1904 per poi essere ultimato nel 1915.

Al momento della sua realizzazione, personaggi importanti della storia di Carrara commissionarono a grandi architetti la realizzazione di ville lungo il viale, generalmente a due piani e con un grande giardino su ogni lato, a testimonianza del maggior benessere che l’intera città stava vivendo.

La villa Belverde venne costruita nel 1920 dal Comm. Pregliasco, già proprietario della villa adiacente, sulla porzione del giardino italiano di pertinenza della sua villa.

L’acquirente fu Pietro Giovanni Lazzerini, il quale dal 1920 al 1926, acquistò anche i terreni limitrofi, ampliando quello che era il giardino che inizialmente gli era stato venduto dal Pregliasco.
Nel 1928 la crisi americana costrinse il Pregliasco a vendere anche la sua vecchia villa e la rimanente parte del giardino che vennero acquistate sempre da Lazzerini.

Nel 1938, il Lazzerini morì ed ereditarono i due fratelli, Giuditta e Giuseppe Lazzerini. Per effetto della divisione la villa Belverde rimase a Giuditta, mentre al fratello venne data la villa Belmare in località Partaccia.

Nel 1954 la villa venne di venduta alla famiglia Dell’Amico.

Nel corso degli anni la villa Belverde venne modificata sia nella struttura che nei colori: venne chiuso con muratura il giardino d’inverno, eliminando le vetrate in ferro policromo, venne sostituita con una terrazza la copertura a padiglione della terrazza al primo piano, vennero nascosti con una tinteggiaura al quarzo i decori presenti sotto le finestre, oltre a varie modifiche interne soprattutto nelle pavimentazioni.

Nel 2003 venne acquistata da Primo Nicolai, la quale iniziò un progetto di restauro per riportare la villa alle caratteristiche originali, aggiungendo però il comfort delle moderne costruzioni. Il restauro terminò nel 2011.

Dal 2012 la villa è stata adibita a Boutique Hotel, dove arredi e statue antiche dialogano con elementi di design e opere d’arte contemporanea.

Nella struttura trovano posto 5 suites, tutte con zona giorno privata e bagno in marmi antichi, provenienti da cave storiche non più in produzione se non per particolari lavori di restauro;
Gli arredi sono per lo più arredi di famiglia, oltre che provenienti da mercati antiquari.

Le opere d’arte presenti in villa riguardano alcuni dei massimi esponenti di arte contemporanea, sia per la scultura che la pittura, e sono contrapposte a una collezione di gessi del primo ‘900, alcuni dei quali recuperati da laboratori dismessi a Pietrasanta.

Nel giardino una voliera originale della fine dell’ottocento troneggia all’interno di una aiuola, collezioni di rose antiche, molte delle quali del ‘900, schermano busti in marmo di filosofi, gli ellebori sono il tappeto di un salottino in cemento, e su tutto sovrasta una magnifica Auracaria bidwillii, albero originario dell‘Australia, ricordo tangibile di quando si viaggiava e si tornava con oggetti e piante rare per decorare i giardini e caratterizzando così tantissime ville di Carrara.

Durante il vostro soggiorno a Villa Belverde respirerete tutto il fascino dei tempi passati, all’interno di un ambiente suggestivo e contemporaneamente confortevole, immerso nel relax ma situato in posizione centrale per poter visitare suggestioni paesaggistiche come le Cave di Marmo di Carrara, l’area romana di Luni, il lago di Massaciuccoli, i Castelli della Lunigiana, oltre alle mete classiche, Firenze, Pisa, Lucca, la Versilia e le 5 terre.

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